
Contrariamente a quanto l’immaginario comune ci vorrebbe far credere, i Paesi Bassi non sono costituiti interamente da vaste distese di campi verdissimi, mulini a vento e tulipani. In questo articolo presenterò brevemente diversi paesaggi che si possono incontrare viaggiando nei Paesi Bassi.

Le dune

Uno dei tipi paesaggistici più importanti dei Paesi Bassi, sono le dune. Esse si estendono lungo quasi tutta la costa nederlandese e sono di estrema importanza per l’ecosistema dei Paesi Bassi. Si tratta infatti di un’area protetta e già a partire dalla fine del quindicesimo secolo si trovano legislazioni atte a tutelare le dune dall’intervento umano.
Il motivo principale per cui le dune sono così importanti è che forniscono protezione dalle maree; dato che buona parte dei Paesi Bassi si trova sotto il livello del mare, è facile capire perché questo sia così importante. Chi calpesta la vegetazione sulle dune, inoltre, è soggetto a multe salatissime; queste piante, infatti, hanno il fondamentale compito di tenere insieme queste grandi masse di sabbia e di sostenere il fragile ecosistema che le caratterizza. Già in uno statuto zelandese di fine ‘400 – inizio ‘500 si leggono precisi divieti relativi a calpestare la vegetazione, farvici pascolare il bestiame e piantarvi pali o stendervi reti da pesca (cf. Kerkhof 2020).
Per maggiori informazioni dettagliate sulle dune, consiglio di consultare questo sito.
Le colline

Nella regione di Utrecht, a est del paese, si trova una catena di colline chiamata Utrechtse heuvelrug. Oltre a presentare un paesaggio molto diverso da quello presente nelle regioni di Olanda Settentrionale e Meridionale, essa costituisce anche un importante confine lingustico: storicamente separa infatti i dialetti olandesi da quelli sassoni; è così che ad esempio un bosco si chiamerà woud ad ovest delle colline e wold a est. Nella lingua standard questa differenza non è più apprezzabile, ma i dialetti ancora la conservano ed è ancora visibile nei toponimi.
Un altro paesaggio collinare è quello della provincia meridionale del Limburgo, meta turistica che regala dei paesaggi davvero mozzafiato!

Waddenzee

Il Waddenzee è un tratto costiero che si estende dalla città olandese di Den Helder fino alla Danimarca. Si tratta di un’area dipendente dalle alte e basse maree; per chi ci è stato, ricorda molto il paesaggio di Mont Saint Michel in Bretagna. Quando la marea è bassa, si può camminare per chilometri prima di raggiungere il mare. Si tratta, a mio avviso, di uno dei paesaggi più spettacolari dei Paesi Bassi.
Per chi è appassionato di escursioni naturalistiche, con la bella stagione vengono organizzate regolarmente camminate attraverso il Waddenzee fino a raggiungere le isole partendo dalla costa. Se siete fortunati, avrete anche la possibilità di avvistare qualche foca!


I kwelder

Il termine kwelder, traducibile in italiano con ‘palude salmastra’, si riferisce a zone direttamente confianti con il mare, senza quindi essere separate da dune o da dighe, che sono regolarmente ricoperte di acqua marina durante le alte maree. Sono caratteristici di certe zone del Mare del Nord e del Mar Baltico. I kwelder che si trovano nel delta dei fiumi Reno, Mosa e Schelda assumono il nome specifico di schorren.
Esistono due tipi di kwelder: quelli bassi, che vengono sommersi d’acqua ad ogni alta marea, e quelli alti, dove ciò accade solo durante le alluvioni da temporale. Questi ultimi sono il risultato della stratificazione di sabbia e fango accumulati in seguito alle diverse mareggiate. Nei kwelder crescono quindi solo piante che sono in grado di resistere all’acqua salata e quelli alti sono spesso usati per far pascolare il bestiame.

I kwelder principali nei Paesi Bassi si trovano in Zelanda e sull’isola di Terschelling. Se ne trovano altri lungo la costa di Groningen e della Frisia, che però sono stati creati artificialmente.
Bibliografia
Deltawerken: http://www.deltawerken.com/Dunes/103.html
Ecomare: https://www.ecomare.nl/verdiep/leesvoer/landschappen/kwelders-schorren/
Kerkhof, Peter Alexander (2020). “Dune protection and “environmental law” in late medieval Zeeland”. Leiden Medievalists Blog: https://leidenmedievalistsblog.nl/articles/dune-protection-and-environmental-law-in-late-medieval-zeeland